Qual è il trattore più venduto in Italia?

Qual è il trattore più venduto in Italia?

Il trattore è uno dei più importanti e utilizzati mezzi agricoli del mondo moderno, ma la sua storia ha radici profonde nel passato.

L’invenzione del trattore ha rivoluzionato l’agricoltura, rendendo più efficiente la produzione di cibo e consentendo agli agricoltori di lavorare più velocemente e con maggiore precisione. Prima dell’introduzione del trattore, i campi venivano arati con l’aiuto di animali da traino, come cavalli e buoi. Questo processo era estremamente faticoso e richiedeva un’ampia quantità di tempo e lavoro.

La prima forma di trattore venne inventata nel 1892 da John Froelich, un agricoltore dell’Iowa. Froelich aveva notato che le macchine a vapore utilizzate nelle segherie potevano essere utilizzate per azionare i macchinari agricoli. Così, decise di creare un trattore a vapore che potesse essere utilizzato per arare i campi. La sua invenzione fu un successo e gli consentì di ottenere numerosi brevetti.

Tuttavia, il vero sviluppo del trattore moderno avvenne nel corso del XX secolo. Nel 1908, Henry Ford introdusse il primo trattore a benzina con il nome di “Fordson”. Il Fordson era economico, facile da guidare e molto potente. Fu il primo trattore a essere prodotto su larga scala, e ciò lo rese accessibile alla maggior parte degli agricoltori.

Nel corso degli anni ’20 e ’30, altri produttori si unirono alla corsa per creare il miglior trattore possibile. I trattori subirono così un’evoluzione, diventando più grandi, potenti e versatili. Nel 1932, la John Deere introdusse il “Modello A”, che divenne uno dei trattori più venduti nella storia. Nel 1953, la Case Corporation introdusse il “Modello 530”, che era il primo trattore a turbo compressore.

Oggi, il trattore è uno dei mezzi agricoli più importanti al mondo, è disponibile in varie dimensioni, potenze e forme, e ci sono modelli adatti alle esigenze di ogni tipo di agricoltura, dalle piccole fattorie ai grandi impianti.

La sua evoluzione e innovazione continueranno a essere importanti per l’agricoltura del futuro.

Scopriamo insieme quali sono i marchi di trattori più venduti in Italia e le loro prestazioni grazie alle informazioni fornite da esperti del settore come Az Agri.

Mercato dei trattori in Italia

In generale, il mercato italiano dei trattori è dominato da diversi produttori, tra cui New Holland, John Deere, Massey Ferguson, Kubota e Same Deutz-Fahr.

In particolare, una ripresa di questo mercato è avvenuta nel 2021, anno nel quale le vendite sono tornate a salire dopo periodi di calo intenso. Nel 2021, infatti, la ripresa ha portato a vendite nuovamente superiori alle 20.000 unità annue, cifra a cui i produttori di mezzi agricoli si erano, purtroppo, abituati.

Il 2021 ha infatti visto una crescita del 36% rispetto al 2020, con circa 24.400 trattori acquistati, evidenziando una ripresa della domanda. Certamente, anche gli incentivi fiscali hanno fatto il loro dovere, portando anche alla diffusione sul mercato di macchinari più innovativi e di ultima generazione.

Il 2022 ha visto poi un lieve calo, ma l’intero mercato si è ripreso all’inizio di questo nuovo anno, del quale si attendono i dati e i trend.

Per fortuna, inoltre, il Credito d’Imposta 4.0 è stato ancora prorogato per tutto il 2023, investendo in positivo le tasche di chi ha sottoscritto un contratto d’acquisto entro fine 2022, consumatori e aziende che otterranno un rimborso del 40% sul totale.

Proprio questo incentivo ha infatti dato vita a una scia di diffusione di trattori agricoli più tecnologici e di potenza medio alta.

Trattore più venduto in Italia: la classifica

Secondo alcuni report del settore, i modelli di trattori più venduti in Italia sono quelli con una potenza compresa tra i 70 e i 130 cavalli.

In particolare, New Holland è uno dei maggiori produttori di trattori e vanta una forte presenza nel mercato nazionale. Il primo posto della classifica è stato confermato nel 2020, nel 2021 e nel 2022, e si prevede che mantenga il primato anche in questo 2023. In Italia, infatti, i trattori della New Holland venduti mediamente in questi anni sono 4.000.

Ricordiamo qui che la New Holland Agriculture è un’azienda fondata nel 1895 a New Holland, in Pennsylvania, acquisita poi dalla Ford nel 1986 e dalla FIAT nel 1991. Essa, dal 1999, è diventata un marchio di CNH divenuta ad oggi CNH Industriale oggi ha sede in Italia, a Torino, contando però stabilimenti in tutto il mondo.

Il leader del mercato dei trattori New Holland è seguito nel 2021 da Landini, storica fabbrica di trattori agricoli, fondata in Emilia-Romagna nel 1884, e nel 2002 da John Deere, azienda americana nata nel 1837, le quali si contendono le altre posizioni del podio.

Anche se l’azienda New Holland è prima sul mercato per vendite in generale, è bene considerare le preferenze degli agricoltori sui trattori nei loro specifici utilizzi.

Infatti, la New Holland è prima nel 2022 per acquisti di trattori standard, aziendali, utility e specialistici se al di sotto o pari a 120 cavalli, mentre per potenze medio alte gli agricoltori italiani scelgono di rivolgersi a produttori esteri. Per queste categorie, anche i modelli Fendt e i compatti Kubota sono da sempre guardati con simpatia dal mercato italiano, che li apprezza per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e per prestazioni e affidabilità sul terreno.

Invece, dai 120 cavalli in su gli italiani preferiscono brand di trattori stranieri, che in realtà non hanno nulla di più dei loro competitor italiani. A livello di prestazioni, contenuti, listini prezzi e funzioni sono molto simili, ma le campagne di marketing e comunicazione effettuate dai marchi esteri rende quei prodotti più appetibili per gli agricoltori del Bel Paese.

Una nicchia di consumatori, invece, non acquista secondo la logica delle prestazioni ma scegliendo quello per loro è l’oggetto del desiderio. Rientrano nei gusti di questi agricoltori i trattori a marchio Fendt e John Deere. L’apprezzamento per questi brand, per capirci, è pari a quello che u automobilista può avere per una Lamborghini o per una Ferrari.

Invece, la maggior parte dei lavoratori italiani, ovviamente, sceglie il proprio mezzo agricolo secondo dati razionali e oggettivi, mentre una piccola parte si è scoperta essere fedele al brand Landini, la cui storicità trova fedeli seguaci.

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