
Dolore al basso ventre
Il dolore al basso ventre, o dolore pelvico, si riferisce al disagio che si verifica all’altezza dell’ombelico o al di sotto di esso.
Le cause possono essere molteplici e riguardare la parte terminale dell’intestino (sigma o retto), la vescica o gli organi riproduttivi nelle donne (ovaie).
Nella maggior parte dei casi si tratta di qualcosa di innocuo, come gas intrappolato o indigestione. A volte, però, il dolore al basso ventre può essere il sintomo di un problema più serio. Oltre al dolore la presenza di eventuali altri sintomi può essere uno strumento utile per la diagnosi.
Indice
I sintomi cui prestare attenzione
Il dolore al basso ventre può essere diverso a seconda della causa scatenante. Alcuni tipi di dolore sono diffusi in tutto il basso addome. Altri possono essere specifici e localizzati in un punto.
Il dolore al basso ventre è un sintomo in sé, non è una condizione. È opportuno prestare attenzione in presenza di:
- Febbre associata a dolore addominale intenso: è spesso indicazione di peritonite, una condizione che richiede l’immediato intervento medico;
- Vomito ematico: può essere indicazione di ulcera dello stomaco e dell’esofago;
- Feci con tracce ematiche: in presenza di dolore al basso ventre è possibile sia una causa imputabile ai diverticoli o a malattie infiammatorie o anche cause gravissime come il tumore al retto.
Le cause più frequenti del dolore al basso ventre
Il dolore al basso ventre può essere acuto o cronico. Entrambi i tipi di dolore possono derivare da qualcosa di benigno, come un mal di stomaco, o di più grave, come un’appendicite.
Il dolore acuto si presenta all’improvviso. Può passare da solo. Il dolore cronico è tipicamente definito come un dolore che dura più di sei mesi. Le potenziali cause per cui si può avvertire dolore al basso ventre sono:
- Colite: è una condizione infiammatoria che provoca gonfiore nell’intestino crasso e può causare dolore al basso ventre. Il dolore può essere intermittente o costante;
- Malattia diverticolare: bisogna distinguere tra diverticolosi e la diverticolite. Le persone con diverticoli, in uno stato asintomatico, sono affette da diverticolosi. I diverticoli sono delle piccole estroflessioni dell’intestino crasso, localizzate principalmente nel sigma. Quando i diverticoli si infiammano si parla di diverticolite. Il dolore addominale al lato sinistro è il sintomo più comune di questo tipo di infiammazione anche se, in alcuni casi, il dolore può essere avvertito in area centrale, sotto l’ombelico;
- Appendicite: è una condizione grave che richiede un intervento di emergenza. Quando l’appendice si infiamma, è necessario un trattamento tempestivo per evitare che possa degenerare in peritonite. La maggior parte delle persone affette da appendicite avverte un dolore al lato destro dell’addome. Il dolore è improvviso e grave; spesso associato a febbre e nausea/vomito;
- Pielonefrite: è un’infezione grave che spesso inizia da un’infezione della vescica (cistite). Se la cistite non viene trattata correttamente, l’infezione può risalire lungo le vie urinarie e raggiungere i reni. Sebbene sia probabile che si avverta dolore alla schiena, è possibile che si avverta anche dolore sotto le costole, intorno all’addome e nel basso ventre. Il dolore da pielonefrite è in genere molto intenso;
- Cistite: si tratta di una infezione e infiammazione della vescica. Le donne, per questioni anatomiche, hanno maggiori probabilità di sviluppare la cistite rispetto ai maschi. Il dolore, localizzato nel basso ventre, è crampiforme. Gli altri sintomi tipici che permettono di differenziare la cistite da altre cause sono: disuria, ematuria (presenza di sangue nelle urine) e aumento della frequenza minzionale diurna e nottura.
Conclusioni
Le cause del dolore al basso ventre possono essere molteplici: alcune richiedono immediata attenzione medica. Nella maggioranza dei casi si tratta di motivi banali, come per esempio la presenza di gas che determina distensione addominale e che trova soluzione in piccoli aggiustamenti della dieta evitando, ad esempio, certi alimenti ricchi di fibre solubili come i legumi.
Nel caso, invece, di concomitante presenza di sintomi importanti come può essere la febbre, è importante cercare l’assistenza medica.