
Dove acquistare tutti gli accessori per fabbricare e ripristinare il tuo tetto
Fabbricare o ripristinare un tetto è un intervento molto impegnativo, perchè è la parte fondamentale di un’abitazione, la protegge dai fenomeni atmosferici e collabora al suo isolamento acustico e termico. Grazie agli incentivi presenti oggi è possibile ottenere dei bonus fiscali fino al 110% di sicuro interesse. La prima domanda che si pone il professionista, che deve costruire una casa ex novo, o gli amanti del fai da te, per rifare la copertura di un’abitazione già esistente, è dove reperire il materiale per non incappare in errori grossolani e non spendere più del dovuto. Questo articolo è dedicato a chi appartiene alle categorie citate.
Indice
Indice
1 Costruire un tetto
1.1 Com’è strutturato un tetto
1.2 Le tipologie di tetti più conosciute
1.3 I materiali
1.4 I pannelli isolanti
1.5 I materiali isolanti
1.5 Il tetto ventilato
2 Dove reperire il materiale
2.1 L’E-commerce ENSIDE
2.2 Link di pubblica utilità
Costruire un tetto
La costruzione di un tetto si divide in tre fasi: la progettazione, la struttura portante, l’isolamento e copertura. Progettare un tetto non è cosa da tutti, occorre l’intervento di professionisti per individuare la soluzione migliore. Dopo aver chiaro il progetto, si passa all’esecuzione. Quando si hanno gli strumenti del mestiere ed si è certi della messa in sicurezza, si inizia dall’ossatura. La struttura portante può essere realizzata in legno o in cemento, creando la base. La terza fase prevede innanzitutto la messa in posa di diversi strati di materiale, che rendono la casa impermeabile, isolata acusticamente e termicamente e protetta. A questo si aggiunge la grondaia, la rete paraspessore, la scossalina e tutte le rifiniture a concludere il tetto, pronto per proteggere la casa.

Com’è strutturato un tetto
Come già visto, il tetto è fondamentale in una casa. Oltre ad avere un’utilità come protezione, svolge anche un ruolo estetico non trascurabile. Un tetto, di solito, è costituito da tre strati: la membrana impermeabile, i listelli per appoggiare la copertura e quello che, in gergo tecnico, viene chiamato manto di copertura, ovvero le tegole o i coppi. A questi si aggiungono altri elementi, se si decide per una tipologia di tetto particolare rispetto al solito.

Le tipologie di tetti più conosciute
Oggi i tipi di tetti sono diversi, ciò dipende sostanzialmente dalla loro forma. I tetti piani, che di solito si trovano su stabilimenti, fabbriche ed edifici industriali, devono garantire un isolamento termico ideale. Fortuna vuole che anche nelle abitazioni, oggi, si pensi a questo aspetto e lo si consideri già in fase di progettazione. Parlando di tetti piani si pensa a quelle coperture che vengono usate anche come spazi verdi, presenti soprattutto nelle grandi città, dove scarseggiano piante e fiori; ebbene il piano ha una pendenza minima, per smaltire l’acqua quando piove. Impermeabilizzare un tetto simile significa mettere strato su strato di materiale idrorepellente, che eviti la condensa tra una fessura e l’altra. I tetti curvi hanno la forma a volta e non hanno una linea di colmo, per cui a ricoprirli servono manti sintetici, pannelli o lamiere.
I tetti a falda sono i più conosciuti, fatti da facce piatte inclinate, supportate da una struttura portante. Questo tipo di copertura ha pendenze che variano, motivo per cui il manto va scelto in base alla percentuale di pendenza; di solito si ricoprono con coppi in cotto o tegole in cemento.
I materiali
Sui materiali per ricoprire un tetto c’è l’imbarazzo della scelta. Le tipologie più usate, anche quando si ristruttura, sono: il PVC, il cemento e il legno. Il PVC è utilizzato in edilizia perchè è impermeabile, si adatta a molte superfici e resiste molto bene sia alle alte sia alle basse temperature. Il cemento è il materiale con il costo più basso, è pratico e garantisce una certa stabilità, tuttavia è molto pesante, ci vuole più tempo per poggiarlo e non è consigliato nelle zone dove le scosse sismiche sono più frequenti. Il legno è leggero, traspirante, isolante e, alla vista, certamente più elegante, non si dimentichi che è un materiale naturale, utilizzato anche in bioedilizia, quindi contribuisce al risparmio di energia. Se il progetto del tetto include le tegole, allora si può scegliere laterizio, pietra, cemento e fibrocemento ecologico. Tra questi, la pietra è il materiale più costoso, mentre il laterizio è il più economico.
I pannelli isolanti
La coibentazione di un tetto può essere termica e acustica. Isolare una casa termicamente significa fare in modo che si mantenga fresca in estate e che non vi sia dispersione di calore durante i mesi freddi, questo permette di risparmiare denaro nel lungo periodo, cosa da non sottovalutare. E’ anche importante isolare una casa dal rumore. Avere il massimo dal pannello isolante che si decide di porre sul tetto significa avere un ottimo isolamento su entrambi i fronti.
I materiali isolanti
Un tetto non si isola solo con i pannelli; esistono altri materiali che possono essere utili allo scopo, ad esempio la lana di roccia. C’è da chiarire che non è adatta a tutti i tipi di tetto, deve stare sempre sotto allo strato che impermeabilizza e deve esserci un buon passaggio di aria calda, altrimenti non permette alla casa di rinfrescare durante l’estate. La lana di roccia resiste al fuoco, all’umidità e limita in modo eccellente il ritorno del rumore. Oltre ad essa, esistono altri materiali: la schiuma poliuretanica, l’areogel e i feltri di lana minerale.
Il tetto ventilato
Un tetto ventilato si ottiene staccando il manto di copertura dal materiale isolante, con un interstizio, che permette al flusso d’aria di circolare. Quando si pensa ad un tetto ventilato, combinato ad un buon pannello isolante, si arriva alla riduzione della perdita inutile di energia. Il tetto ventilato, durante l’inverno. fa si che l’isolante resti asciutto senza formare condensa, mentre in estate non permette al calore del sole di accumularsi sul tetto, così che la casa rimanga fresca. E’ molto vantaggioso sotto diversi punti di vista, ma è un investimento da ponderare.
Dove reperire il materiale
Quando si costruisce o si ristruttura un tetto, il materiale di consumo è davvero tanto: bocchette, raccordi, aeratori, colmi, nastri sigillanti, listelli, ganci, fino ad arrivare al camino, ai lucernari, alle staffe di supporto per le grondaie, insomma un mondo da scoprire. I rivenditori specializzati sono tanti e scegliere è molto difficile.
L’E-commerce Einside
Einside SRL è una ditta che si occupa della vendita on line di materiali per l’edilizia, l’idraulica, gli esterni e i rivestimenti, utili a professionisti, imprese e bravi manutentori. I prodotti sono tutti certificati e garantiti. Sul loro sito dedicato
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