Quali sono le tipologie più diffuse di piercing alla bocca?

Piercing alla bocca: quali sono le tipologie più diffuse?

Soprattutto negli ultimi anni sono sempre di più, specialmente tra i giovani, coloro che decidono di farsi un piercing alla bocca. Ne esistono di diversi tipi e quindi ciascuno potrà scegliere quello più in linea con le proprie esigenze estetiche. Abbiamo una vasta scelta di piercing di diverse tipologie tra cui scegliere, si pensi solo per fare un esempio allo smiley piercing, un piercing situato in un punto delicato della bocca che viene inserito dallo specialista da una parte all’altra del frenulo tra labbro e gengiva superiore. Sono moltissime le persone che decidono di farsi applicare proprio uno smiley piercing ma che vorrebbero sapere se questo può danneggiare i denti e compromettere la salute.

I piercing al labbro superiore

Cominciamo la nostra rassegna sulle diverse tipologie di piercing da quelli che possono essere utilizzati al labbro superiore. Si tratta inoltre anche di una delle posizioni più apprezzate dagli amanti dei piercing. La tipologia più gettonata in questi casi è il Monroe o Madonna, un piercing che viene posizionato ai lati della parte superiore del labbro. Altra tipologia di piercing ideale per il labbro superiore è quello cosiddetto Angel Bites. Che è seguito da un’altra tipologia molto apprezzata, soprattutto dai giovani: stiamo parlando del cosiddetto Medusa. In questo caso parliamo di un foro che viene eseguito nella parte concava del labbro superiore, subito sotto le narici. Con il Medusa si prediligono quasi sempre i gioielli a forma di pallina. La rassegna sui piercing perfetti per il labbro superiore comprende anche il Jestrum, ovvero un piercing che si fa nella stessa zona del Medusa e che potrebbe attraversare l’intero arco. In questo caso molti consigliano un bilanciere così da lasciare sempre in vista le due estremità.

I piercing al labbro inferiore

Se nel paragrafo precedente ci siamo soffermati sulle diverse tipologie di piercing che si utilizzano con il labbro superiore, ora passeremo in rassegna le soluzioni disponibili per il labbro inferiore. In questi casi abbiamo diverse soluzioni come ad esempio il Labret. Possiamo anche considerarlo un po’ come il corrispondente per il labbro inferiore del Monroe o Madonna, ovvero un piercing laterale posizionato nella parte basse della bocca. Abbiamo poi il Central Labret, un piercing consistente in un foro al centro del labbro inferiore attraverso cui si fa passare una staffa così che sia visibile almeno un’estremità. Questa estremità nella stragrande maggioranza dei casi viene poi coperta da una pallina o da un anello. Sempre al labbro inferiore abbiamo quello che viene definito come Vertical Labret, un piercing che attraversa in verticale il labbro inferiore con tutte le due estremità visibili. Infine abbiamo il cosiddetto Horizontal lip, un piercing labiale che attraversa il labbro da parte a parte in orizzontale e deve essere realizzato con le estremità in vista.

I piercing al labbro a “morso”

Oltre ai piercing al labbro superiore e inferiore abbiamo una serie di piercing al labbro inferiore che, per via della loro posizione, ricorda i fori lasciati da un morso di un animale. Un esempio su tutti è lo Snake Bites o “morso di serpente” con cui i piercing diventano uno per ogni lato del labbro inferiore. Abbiamo anche il Dolphin Bites con cui i fori al centro del labbro inferiore possono essere doppi. Lo Spider Bites, o morso di ragno, è un piercing al labbro inferiore doppio sullo stesso lato e infine, lo Shark Bites, è un piercing al labbro inferiore che prevede due fori per ogni lato della bocca.

Merita una menzione poi anche un piercing piuttosto eccentrico detto Canine Bites. Questo piercing consiste in due fori, uno superiore e uno inferiore, posti sui due lati del labbro.

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